Alberto Matano, conduttore di La vita in diretta e che per anni ha presentato il tg1, ha il cuore a pezzi, ecco cosa è accaduto.
Alberto Matano ultimamente è stato al centro di una polemica perché aveva accusato Pomeriggio Cinque News di aver sottratto al suo show un ospite che stavano intervistando. A un certo punto, però, sembrava che tutto si fosse chiarito tra le due trasmissioni, ma di nuovo il presentatore, durante un’ospitata a Tv Talk, ha negato qualsiasi chiarimento.
Ma come mai è addolorato?
Alberto Matano col cuore a pezzi
Alberto Matano ha esordito nel 1998 presso l’agenzia Ansa nella redazione di Boomberg Tv. In seguito ha iniziato a lavorare per la Rai e nel 2007 è stato convocato per il Tg1. Dal 2013 al 2019 è stato al timone dell’edizione delle 20. E’ stato alla guida di molte edizioni straordinarie e dirette del Tg1.
Nel 2015 ha presentato il Premio giornalistico Marco Luchetta e I nostri angeli da Trieste. L’anno seguente ha condotto un altro premio di questo tipo: quello Biagio Agnes da Sorrento. Nella sua carriera è stato anche autore e conduttore di una docufiction: Sono innocente. E’ anche uno scrittore, il suo primo libro infatti si chiama: Innocenti – Vite segnate dall’ingiustizia.
Dopo aver partecipato come opinionista a diverse puntata di Ballando con le stelle, dal 2019 è al timone di La vita in diretta, inizialmente con Lorella Cuccarini e, ora da solo. Nelle ultime ore si è dimostrato sui social commosso per una recente perdita, ma di chi si tratta?
Un dolore improvviso
Alberto Matano, come molti altri ex colleghi o conoscenti oggi ha postato sul suo profilo Instagram un pensiero rivolto al giornalista David Sassoli, venuto a mancare durante la notte. L’uomo, deceduto a soli 65 anni, è stato presidente del Parlamento europeo e, purtroppo, se n’è andato a causa di una disfunzione del sistema immunitario.
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Il conduttore di La vita in diretta aveva lavorato con lui in passato, conservandone un bel ricordo. “Ciao David, che dispiacere” ha scritto il presentatore sul suo profilo Instagram seguito da 173 mila persone. Poi ha condiviso il ricordo della stanza dell’uomo al Tg1 dove c’era una giacca sempre pronta per l’edizione straordinaria e poi ci sono i suoi consigli per il primo servizio di Alberto per Tv7. “Resta la tua lezione di libertà e passione” ha concluso.
