Molti anni dopo la fiction Elisa di Rivombrosa, nido del loro amore e tutto quello che ne è stato, finalmente conosciamo la verità sull’addio di Alessandro Preziosi con la bella attrice Vittoria Puccini. Ma la curiosità è tanta: quale sarà il reale motivo? Ecco tutti i dettagli.
Belli, giovani e passionali: Alessandro Preziosi e Vittoria Puccini sono stati una delle coppie più belle e amate dal pubblico italiano.
Si sono conosciuti ed innamorati sul set della fiction, record di ascolti, Elisa di Rivombrosa nel lontano 2003. Ci hanno fatto letteralmente sognare puntata dopo puntata, stagione dopo stagione, con i loro baci, i loro tira e molla e con il loro amore straordinario, capace di superare ogni cosa. E allo stesso modo anche nella vita reale.
Ma così come molto spesso accade, anche le cose più belle sono destinate a durare un attimo. Purtroppo, però, per molto tempo non si è saputo il reale motivo della fine della loro storia. Solo a distanza di anni, sono intervenuti entrambi i diretti interessati. Ma quindi, quale sarà la verità sull’addio di Alessandro Preziosi con Vittoria Puccini?
Alessandro Preziosi e Vittoria Puccini: la rottura
Negli anni, tante sono state le ipotesi riguardo alla fine della loro storia, tra cui i possibili tradimenti da parte del bell’attore, un nuovo amore per lei, l’assenza di passione, ecc. E ancora, forse tra le più sentite, ci sarebbero le innumerevoli litigate che, a quanto pare, avrebbero portato alla rottura del matrimonio vera e propria.
Una cosa è però certa, come hanno riportato più volte gli stessi protagonisti in alcune interviste: la loro figlia Elena viene prima di ogni cosa. Hanno infatti cercato di mettere da parte i problemi e le relative incomprensioni per il bene della figlia e di far combaciare tutti i loro impegni lavorativi in modo da vederla entrambi il più possibile.
La verità dell’addio
Quindi, tirando le somme, come sono andate le cose realmente tra i due ex coniugi? A quanto pare, il loro matrimonio sarebbe finito per mancanza di alchimia e di conseguenza, per incompatibilità di carattere.
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Per spiegarla meglio, il loro è stato un grande d’amore, uno con la A maiuscola che però, forte come è nato, così si è esaurito, giorno dopo giorno. Di sicuro il loro lavoro ha contribuito a farli allontanare e a creare quei sipari e quelle incomprensioni che non stati in grado di vincere.
