Sapevate cosa sono i rifiuti RAEE e come liberarsene? Ecco quali ne fanno parte di questa categoria spesso sottovalutata.
Li abbiamo in casa, ma non tutti sanno come gestirli quando diventano rifiuti. Quali prodotti rientrano nei rifiuti RAEE? Parliamo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche come lavatrici, forni e altri grandi elettrodomestici. Queste non possono essere smaltite come gli altri rifiuti perché hanno un’elevata tossicità, e richiedono regole molto precise per essere smaltite. Ecco tutto quello che devi sapere.
RAEE, nello specifico, si riferisce ad Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, e non possono essere gettati in contenitori generici per strada, perché questo rappresenta un grosso rischio per la sicurezza. La dicitura RAEE esiste a livello europeo, segnalata dall’icona di un bidone dell’immondizia con una croce sopra. Questo si trova sull’imballaggio, nelle istruzioni, nei fogli della garanzia e sul retro del prodotto. Ad oggi la lista aggiornata dei prodotti RAEE include:
- Grandi elettrodomestici (forni, frigoriferi, lavatrici);
- Piccoli elettrodomestici (frullatori, friggitrici);
- Apparecchiature informatiche (PC e componenti);
- Apparecchi di consumo (televisori, radio);
- Apparecchi per l’illuminazione;
- Strumenti elettrici ed elettronici (trapani, seghe, tagliaerba);
- Giocattoli e apparecchi per tempo libero (treni, videogiochi);
- Dispositivi medici;
- Strumenti di monitoraggio e controllo (termostati, rilevatori di fumo);
- Distributori automatici.
Rifiuti RAEE: come liberarsene
Tutti questi apparecchi sono considerati rifiuti speciali, e il loro smaltimento è gestito dal decreto Legislativo 151 del 2005. Secondo questo, abbandonare i rifiuti RAEE per strada o tra i normali rifiuti è non solo un gesto molto incivile, ma soprattutto un grosso rischio per la sicurezza.
Il Governo ha creato 3.600 “isole ecologiche” attraverso tutto il territorio italiano dove è possibile portare i rifiuti speciali in questione, che verranno trattati in maniera corretta per evitare il rilascio di sostanze inquinanti.
A parte sfruttare le isole ecologiche è bene riciclare correttamente. Quando una componente elettronica non funziona più, le isole ecologiche smaltiscono le parti dannose e riciclano le materie prime. I piccoli elettrodomestici e gli strumenti tecnologici vengono spesso riciclati dai rivenditori stessi, quindi è possibile consegnarli anche nei negozi di elettronica se non c’è un’isola ecologica vicina.
Naturalmente è sempre una buona idea cercare di riparare elettrodomestici ed apparecchi elettronici prima di optare per buttarli. Questo aiuterà sia il portafoglio che l’ambiente, quindi è una buona idea controllare se è possibile effettuare qualche tipo di riparazione prima di procedere al riciclo.