Morte Mario Sconcerti, il dramma della figlia: “Mi hai detto di stare bene due ore prima…”

Se n’è andato sabato 17 dicembre, poche ore dopo la triste notizia di Sinisa Mihajlovic. Ora parla la figlia di Mario Sconcerti: è successo all’improvviso

Da poco settantaquattrenne, Mario Sconcerti era nato a Firenze nel 1948 e, da giovanissimo, si era appassionato al giornalismo, ambiente in cui ha dato il meglio di sé e che gli ha dato una fama e un’autorevolezza rare, nel campo. Dopo l’esordio al Corriere dello Sport, di cui è stato direttore nel 1995, la sua penna ha scritto di sport e di calcio, ma anche di filosofia, di politica e di vita.

Mario Sconcerti: parla la figlia
Mario Sconcerti (www.political24.it)

Dal Corriere dello Sport, la carriera di Mario Sconcerti è esplosa ed ha toccato alcuni dei maggiori quotidiani italiani, passando anche per Repubblica e la Gazzetta dello Sport. Sconcerti, inoltre, ha fatto anche diverse partecipazioni in TV e in radio, approfondendo poi le sue passioni anche in diverse opere librarie come “La differenza di Totti, da Meazza a Roberto Baggio” o “Baggio vorrei che tu, Cartesio e io…“.

Sconvolgendo tutti, come un fulmine a ciel sereno Mario Sconcerti se n’è andato nella giornata di sabato 17 dicembre, lasciando attonito tutto il mondo dello sport e del giornalismo. Dopo la triste notizia, ecco cos’ha detto sua figlia Martina.

Mario Sconcerti, dopo la morte parla la figlia

Nella vita di Mario Sconcerti c’è sempre stato spazio e tempo per le sue due passioni più grandi, la famiglia e il giornalismo. A Repubblica, dove arriva nel 1979, crea da zero la redazione sportiva, coinvolgendo professionisti del calibro di Gianni Mura e Gianni Brera. Quando lascia il quotidiano, nel 1987, lo affisa nelle mani di Eugenio Scalfari per andare alla Gazzetta dello Sport, dove diventa vicedirettore.

Martina Sconcerti su Instagram, figlia di Mario
Martina Sconcerti su Instagram (www.political24.it)

Dalla stampa, in età più matura, passa poi alla TV. Mario Sconcerti, infatti, lavora per quasi dieci anni a Sky Sport, passando poi nel 2016 alla Rai e poi a Mediaset, lasciando sempre l’impronta per la sua professionalità e la sua delicatezza, nei racconti di calcio e di vita. Sabato 17 dicembre ha sconvolto di nuovo tutti, questa volta però in negativo: la notizia della sua scomparsa, del tutto inattesa, è stata un fulmine a ciel sereno.

Come ha spiegato la figlia Martina su Instagram, il padre si trovava in ospedale per alcuni controlli di routine, che sembrava stessero andando bene. “Mi avevi detto che ti avrebbero dimesso lunedì, ero serena” ha scritto, raccontando di come era felice alla notizia. Dopo poco, invece, la chiamata peggiore di tutte: suo padre se n’era andato. “Ti organizzerò un funerale laico e festoso, come avresti voluto. Con tanta gente, buon vino e buon cibo” ha poi scritto, in un commovente dialogo tra lei e lui.

Martina, poi, ringrazia tutti quelli che in questi giorni le sono stati vicini e lo saluta, con un abbraccio: “Ciao papà, te ne sei andato con un colpo di scena, proprio come volevi tu. E come volevi tu, ne stanno parlando tutti. E io lo so che faccia stai facendo… ovunque sei, sarai sempre con noi. Ti vogliamo bene“.

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