I Maneskin sono uno dei gruppi di punta del nostro panorama musicale, ma come mai i medici hanno fatto un appello rivolto a loro?
Solo poche settimane fa è uscito l’ultimo singolo dei Maneskin, la cover di If I can dream di Elvis Presley di cui loro sono grandi ammiratori. Il brano fa parte della colonna sonora del film Elvis, film diretto da Baz Luhrmann.
Ma perché i medici si sono rivolti a loro? Ecco tutti i dettagli su quanto accaduto.
Maneskin, chiamati a intervenire in una situazione critica
I Maneskin hanno preso vita sette anni fa quando Victoria De Angelis e Damiano David decisero di creare un gruppo a cui si aggiunsero il chitarrista Thomas Raggi e il batterista Ethan Torchio. La partecipazione a X Factor, due anni dopo, è stata determinante per farli conoscere al grande pubblico anche se non vinsero il noto talent.
L’anno seguente uscì il loro secondo singolo: Morirò da re che si classificò triplo disco di platino. I loro successi sono proseguiti e nel 2021 si sono esibiti al Tonight Show condotto dal presentatore americano Jimmy Fallon e lì è stato annunciato che la band avrebbe aperto il concerto dei Rolling Stones del 6 novembre, mentre ora sono impegnati con il Loud Kids Tour ’22-23. Come mai allora dei medici hanno chiesto il loro intervento?
“E’ una follia…”
Sabato 9 luglio i Maneskin sono attesi al Circo Massimo a Roma per un concerto dove saranno presenti 70 mila persone, questo però è un momento molto critico a causa dell’aumento dei casi di Omicron 5 per il quale si prevede il raggiungimento del picco verso metà mese. Su Repubblica è dunque comparso un appello da parte di Antonello Maruotti, statistico della Lumsa e di altri colleghi.
“Non è una buona idea fare questo concerto adesso” ha dichiarato l’esperto, aggiungendo che in questo modo non si fa altro che posticipare il picco. Dalla sua parte ci sono tanti altri medici, per esempio Marcello Pili, medico di Ostia che ha aggiunto che questi eventi sono bombe sanitarie e dunque secondo lui questa manifestazione nello specifico è una follia con il rischio di 20 mila positivi in una volta sola.
L’uomo si è poi rivolto direttamente a Damiano, leader della band sottolineando che il cantante ha mostrato grande sensibilità sulla salute e gli ha dunque chiesto se il concerto sia proprio indispensabile e che rimandarlo non sarebbe sbagliato. Sui social però c’è già che polemizza rispondendo che fino a questo momento ci sono stati eventi di ogni tipo. Cosa faranno i famosi 4?