Gino Paoli, il motivo per cui si è sparato: dopo anni la verità sul tentato suicidio

Gino Paoli da Monfalcone, anche se è poi Genova la città che lo ha adottato. Nella storiografia della canzone italiana è infatti incluso in quella che è stata chiamata la Scuola genovese. Una vita vissuta pienamente, dove carriera e vita privata si sono spesso mescolate. Tante canzoni ed alcune donne che sente sempre sue. Nel suo passato però si nasconde anche un episodio che l’ha segnato.

Il suo papà era un ingegnere navale e per la sua professione Monfalcone, in Friuli -Venezia Giulia, era quasi la sede naturale. Lì, da sempre, vi sono infatti i più importanti cantieri navali. E Monfalcone è la località che gli ha dato i natali, ma soltanto pochi mesi dopo la sua nascita ecco trasferirsi nella “sua” vera città, Genova, in zona Pegli. Questi i primi fotogrammi della vita di colui che è poi diventato uno dei più grandi cantautori italiani.

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Gino-Paoli-Political24.it (Fonte: Google)

Gino Paoli, cantautore, classe 1934, è ormai da tempo nella storia della canzone d’autore italiana. Nella sua lunga, ed intensa, vita non c’è stato però spazio soltanto per il lavoro, per la carriera artistica. Accanto a lui vi sono state alcune figure di donne che hanno profondamente segnato la sua esistenza, marcandola in maniera netta. Donne che lui non ha mai dimenticato. Tra loro una in particolare…

Gino Paoli, la tragedia sfiorata

Gino Paoli ha trasformato la maniera di cantare l’amore. Lo ha fatto in maniera quasi rivoluzionaria, cancellando quel binomio letterale “amore – cuore” presente nelle canzoni prima di lui. Ha  cantato l’amore così come lo viveva nella sua vita, con intensità, passione, eccessi e tradimenti. Negli anni ’60 il cantautore era sposato con Anna Fabbri, che è stata la sua prima moglie. Ma come ci ricorda vanityfair.it, il 5 giugno 1961 è accaduto qualcosa.

Una giovane ragazza di Viareggio stava festeggiando il suo quindicesimo compleanno alla Bussola, dove Gino Paoli si stava esibendo. Quel giorno è cambiata la vita per entrambi, per Gino Paoli e per…Stefania Sandrelli. Uno sguardo, un sorriso, un ballo insieme ed è iniziata una storia d’amore che ha fatto epoca e scandalo. E’ iniziata una storia clandestina, fatta di incontri intensi e furtivi. La giovanissima Stefania Sandrelli vuole però inseguire il suo sogno di diventare attrice e decide di trasferirsi a Roma.

E’ il 1963, l’anno di Sedotta e abbandonata, il film di Pietro Germi che ha lanciato la giovanissima attrice di Viareggio. Gino Paoli non accetta questo allontanamento, teme di perderla ed in quella stessa estate, l’11 luglio 1963, tenta il suicidio. La pallottola si è fermata a pochi millimetri dal cuore, ma è riuscito lo stesso a sopravvivere.

Pochi mesi prima ha pubblicato il suo successo più grande, Sapore di sale, per tanti dedicato proprio a lei, anche se il cantautore lo ha sempre negato. Nell’ottobre del 1964 dal loro amore nasce Amanda Sandrelli, che prende il cognome della madre poiché Gino Paoli è ancora sposato con Anna Fabbri. Negli anni ’60 la loro relazione ha fatto scandalo e dopo tanti momenti altalenanti, la loro storia è finita. Lei ha abbracciato il cinema, lui è ritornato da sua moglie. Ed oggi chi è accanto a Gino Paoli?

Da oltre quarant’anni insieme

Sono sposati dal 1991 Gino Paoli e Paola Penzo. Dal loro matrimonio sono nati due figli, Nicolò e Tommaso. Una storia che dura però da oltre quarant’anni, da quando lei ha iniziato a scrivere alcuni brani per il cantautore “genovese”.

Una nuova vita iniziata con lei ed una nuova famiglia attorno. Gino Paoli ha vissuto la sua seconda vita insieme a lei, Paola Penzo, ricostruendola mattone dopo mattone. Della sua prima vita, e di quella grande passione, è rimasta una pallottola distante un niente dal cuore.

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