Raffaella Carrà e il mistero dell’immensa eredità: spunta il testamento

Continua a suscitare interrogativi la questione dell’eredità della grande Raffaella Carrà. La diva, morta lo scorso anno a 78 anni, avrà lasciato un testamento? Si sa per certo che non ha avuto figli. E ora, peraltro, si apprende della vendita della sua lussuosa dimora romana. Analizziamo la questione. E facciamo due conti.

A chi sarà andato l’immenso patrimonio della grande diva della tv Raffaella Carrà? E ci sarà stato un testamento? La diva, morta lo scorso luglio a 78 anni dopo una malattia, poteva contare di sicuro su un consistente patrimonio e non aveva figli. Pertanto il mistero della sua eredità continua ad alimentare interrogativi, specialmente dopo che si è appreso che la bellissima dimora romana di Vigna Clara è stata messa in vendita.

Raffaella Carrà eredità Political24
Raffaella Carrà-Political24 (Fonte: Google)

Una residenza di grande valore, non solo dal punto di vista della posizione ma anche per il numero di stanze, lo stile particolare, romantico ed elegante, l’organizzazione degli spazi ma, soprattutto, per l’alone di suggestione che, di sicuro, si sarà respirato in quei corridoi.

Nelle camere aleggerà ancora, forse, chissà, un po’ di quello spirito rivoluzionario che ha sempre ispirato la regina del tuca tuca. Ma non era quella l’unica casa di sua proprietà. E poi, appunto, ci sarà stato anche un patrimonio in denaro, visti i guadagni che – si ipotizza – fossero notevoli. Andiamo, quindi, a fare due conti.

Raffaella Carrà, il mistero dell’eredità

Stando ad alcune stime, sembra che Raffaella Carrà avesse notevoli compensi dal suo lavoro. Pare che anche Bettino Craxi, in anni ormai lontani, avesse avuto da ridire sul suo cachet, 6 miliardi delle vecchie lire, secondo i soliti bene informati. Insomma, cifre di tutto rispetto ma il suo successo era tale da aver rivoluzionato del tutto il modo di fare tv, anche nel linguaggio.

Carrambata“, ad esempio, viene proprio da un suo programma, rimasto nella storia dell’intrattenimento. E poi ci sono le case, quella romana, messa in vendita secondo quanto si è appreso nelle ultime ore, la villa all’Argentario e una proprietà in provincia di Siena dove, secondo quanto riportato da La Nazione in un articolo dello scorso anno, vivrebbe una famiglia di origini venete. Quindi il suo patrimonio a chi sarebbe andato? E, soprattutto, c’è un testamento? Vediamo di fare chiarezza.

C’è un testamento? Ecco la verità

In effetti sì, in rete si ragiona spesso intorno a un ipotetico testamento, che spunta dunque qua e là da varie fonti ma le notizie che si hanno non sono certe. E allora non resta che fare supposizioni. In cima alla lista di chi potrebbe aver beneficiato del suo patrimonio, almeno in parte, ci sono i figli del fratello Renzo precocemente scomparso, nipoti a cui lei era molto legata.

E poi c’è il grande amore di Raffaella Carrà, Sergio Japino: forse qualcosa sarà rimasta a lui, di sicuro il regista avrà avuto da mettere via un patrimonio fatto di ricordi, immagini, pezzi di vita vissuta accanto a lei. Non è escluso che una parte sia andata anche in beneficenza, visto che la regina della tv era dedita a opere di questo tipo. Con discrezione, sempre, come si conviene a una vera signora.

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(Fonte: Google)
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