Amici ha aperto i sipari da circa una settimana e già ci sono le prime sfide da affrontare. Ma non solo: anche le ‘guerre’ tra i professori non mancano, in particolare per la categoria ballo. Sapete che cos’è successo?
Amici è iniziato da circa una settimana e la formazione del gruppo classe di questa nuova edizione sta procedendo bene. I primi entrati stanno già affrontando le prime sfide e i primi ostacoli da superare. Si stanno conoscendo con i rispettivi professori che li hanno scelti e dato la possibilità di entrare nella scuola più amata d’Italia. Ma soprattutto per quanto riguarda il banco dei professori della categoria ballo, sembra essere già giunto il tempo di ‘guerra’! In particolare, tra due professori, di chi si tratta e che cos’è successo?
Amici, guerra tra due professori a suon di ballo
Solo qualche giorno fa l’insegnante di classico Alessandra Celentano aveva scritto una lettera alla new entry Mirko, allievo a cui aveva donato lei stessa il banco per dargli una possibilità. Ma nonostante l’avesse colpita la sua storia, aveva fin da subito messo le cose in chiaro. Il ragazzo avrebbe dovuto imparare le basi di tutti gli stili di danza perché molto carente in queste e nell’arco di un mese, avrebbe dovuto dimostrare il suo talento. Ad oggi però la professoressa non ritiene che abbia i requisiti necessari per diventare un ballerino professionista.
Dall’altra parte, troviamo l’insegnante di moderno Raimondo Todaro che ha scelto di dare il banco di Amici alla ballerina Serena. Anche però a lei la Celentano ha scritto una lettera, indirizzandola inoltre all’ex maestro di Ballando con le stelle. Lettera nella quale, a quanto pare, avrebbe paragonato la ragazza a Mirko e avrebbe lanciato delle frecciatine a Raimondo. Questi non ha tardato a replicare, che cosa ha detto?
Chi vincerà?
In seguito alla dura lettera della Celentano nei confronti di Serena, all’interno della quale esprime anche opinioni sul suo fisico, il maestro Raimondo Todaro ha deciso di assegnare alla ragazza una nuova coreografia. Le ha spiegato che non gliel’ha data per metterla in difficoltà ma al contrario per spronarla a fare bene e a dimostrare il suo talento. Un talento che lui e molti altri hanno notato, cosa di cui invece sembra non essere d’accordo l’insegnante di classico.
Todaro ha così concluso il suo discorso dicendo: “Non ci pensare alla Celentano perché la maglia te l’ho data io. Se cambia idea bene, sennò ha il paraocchi e a noi non interessa“.
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