In tanti pensano che un albero di Natale da mettere in casa sia meglio quello finto, ma è un errore madornale. La verità lascia tutti senza parole: ecco che cosa sapere.
L’arrivo di novembre spinge la maggior parte delle persone a pensare agli addobbi natalizi. Ce ne sono di tantissimi tipi, ma il dubbio più incessante riguarda l’albero. C’è chi lo preferisce finto e chi opta per uno vero, ma qual è meglio?
Il dibattito sull’albero di Natale finto o vero si presenta ogni anno. Tuttavia, negli ultimi tempi nella questione è entrato il tema ecologico, tanto che coloro che hanno a cuore la sostenibilità hanno interesse nel capire qual è meglio acquistare. La risposta potrebbe stupire molti, stando a quanto rivelato dalla Coldiretti, in base a uno studio pubblicato dal magazine The Guardian.
Albero di Natale: ecco la scelta migliore che puoi fare
Gli alberi artificiali hanno un’impronta di carbonio tre volte più pesante rispetto al cambiamento climatico e all’esaurimento delle risorse naturali, oltre al fatto che possono contenere piombo. Per questo motivo gli esperti hanno sottolineato che è meglio acquistare un albero di Natale vero, oltre a usare le luci LED bianche per la decorazione.
Un albero vero inquina dieci volte di meno di uno finto; senza contare che gli abeti e i pini non sono piante in via di estinzione, oltre al fatto che spesso sono alberi che vengono coltivati all’interni di vivai o nelle case. Chi ha un giardino, infatti, può tranquillamente piantare un albero vero che sia un abete o un pino.
Per evitare che gli alberi perdino aghi o sporchino ci sono tre metodi dal Christmas Tree Research Center della Dalhousie University di Halifax:
- Favorire la coltivazione di alberi che perdono meno aghi, che in genere sono proprio gli abeti.
- Utilizzare il prodotto NAD, una miscela biochimica naturale che influenza in modo positivo l’equilibrio ormonale dell’abete, così da ridurre la perdita degli aghi.
- La tecnologia ICE (Integrated Control Environmental) regolamenta il trasporto e lo stoccaggio di abeti o pini.
La ricerca ha rivelato che se questi tre processi appena indicati vengono usati tutti insieme, la vita degli aghi è garantita fino a 80 giorni. È sicuramente un ottimo traguardo per chi odia pulire casa e non vuole avere aghi per tutto il salone, dato che il periodo natalizio dura un mese. E tu quindi che albero di natale prenderai quest’anno?