Giorgia Meloni non le manda a dire e fa una strigliata senza precedenti a Nordio, Ministro della Giustizia. Ecco cos’è successo
Il Governo guidato da Giorgia Meloni si appresta a prendere alcune decisioni molto importanti. In merito alla decisione sulla separazione delle carriere dei magistrati, però, riprende in modo severo Nordio, il suo Ministro della Giustizia. Ecco il motivo.
![Giorgia Meloni](https://www.political24.it/wp-content/uploads/2023/01/giorgiameloni-political24.it-27012023-ansafoto.jpg)
Nelle ultime ore, Giorgia Meloni e Carlo Nordio hanno avuto un lungo incontro di tre ore a Palazzo Chigi: il tema sono i provvedimenti da portare avanti e il metodo da adottare in merito alla prossima riforma della giustizia. Se da parte di Berlusconi e del Terzo Polo si avvertono alcune pressioni, i due sono ben indirizzati.
Proprio a riguardo di uno dei temi di tale riforma, la separazione delle carriere dei magistrati, Giorgia Meloni ha però qualcosa da dire a Nordio: ecco perché l’ha ripreso.
Giorgia Meloni non ci sta: “Coordinatevi meglio”
Le prime questioni che verranno trattate in merito alla riforma della giustizia saranno l’abuso di ufficio, il traffico di influenze e il processo di digitalizzazione della macchina giudiziaria. Se quindi della separazione delle carriere se ne parlerà più avanti, secondo il cronoprogramma del governo, da parte della Lega e di Forza Italia si avverte una certa fretta.
Giulia Bongiorno, avvocata di Matteo Salvini e regista per conto del partito delle materie di giustizia, ha infatti sapere di aver depositato una proposta di legge sulla separazione delle carriere. Questo è avvenuto proprio mentre Meloni stava incontrando Carlo Nordio a Palazzo Chigi: niente è avvenuto al caso. All’opposizione, parallelamente, il Terzo Polo si è mostrato disponibile a un accordo sulla separazione delle carriere.
“La separazione delle carriere si farà, è nel programma. Ma non così, senza inserirla in una riforma organica della giustizia che resta un nostro obiettivo di legislatura” dice Giorgia Meloni, chiedendo quindi un po’ di ordine. A tal proposito, poi, la premier ha spiegato a Nordio e al sottosegretario Delmastro di coordinarsi meglio sulle dichiarazioni da fare alla stampa.
![Ministro Nordio](https://www.political24.it/wp-content/uploads/2023/01/nordio-political24.it-27012023-ansafoto.jpg)
Le iniziative spot, infatti, rischiano solo di mandare in confusione il lavoro del governo ed è quindi necessario che ognuno vada con i piedi di piombo, anche in merito alle dichiarazioni sulla riforma della giustizia. Nei prossimi mesi, quindi, si definirà la formula legislativa: “Non va colpito lo strumento in sé, ma l’uso distorto che se ne fa” sostiene Giorgia Meloni, chiedendo quindi discrezione.