Entra in chiesa armato di machete | Attacco sanguinario: mistero sul movente

Attacco senza senso quello che è avvenuto in provincia di Cadice, in Spagna. La chiesa si è trasformata in un lago di sangue: c’è un morto

Nelle ultime ore, nella provincia meridionale di Cadice un uomo armato di machete ha fatto irruzione in due chiese ed ha scatenato il panico. Ecco cos’è successo.

Strage in Chiesa
Un morto per la strage in chiesa in Spagna (political24.it)

C’è purtroppo un morto in seguito alle drammatiche vicende che hanno sconvolto la città di Cadice, in Spagna. Non si sa ancora se il motivo di tale attacco sia legato alla religione o se, invece, alla base ci siano questioni di altro tipo, ma il fatto che siano accadute proprio in chiesa e che la vittima sia un sagrestano fa supporre che niente è accaduto a caso. Ora il presunto colpevole è stato arrestato: ecco di chi si tratta e cosa ha fatto.

Entra in due chiese e fa il caos: ucciso il sagrestano

La prima chiesa in cui il presunto colpevole è entrato, armato di machete, è la parrocchia di San Isidro di Algeciras, a Cadice. Qui, l’uomo ha discusso animatamente con il parroco e, successivamente, l’ha accoltellato con una catana: ora, il parroco è in gravi condizioni. Non soddisfatto, l’uomo si è poi recato nella chiesa di Nuestra Señora de la Palma, la principale della città di Cadice e qui avrebbe ucciso senza pietà Diego Valencia, il sagrestano.

Arrestato
Arrestato il presunto colpevole della strage in chiesa (political24.it)

Il presunto colpevole, già arrestato dalle autorità, è un uomo di origine marocchina: secondo le fondi giudiziarie delle agenzie di stampa Efe ed Europa Pass, dietro a questa strage potrebbe celarsi una matrice terroristica. Un testimone, intervistato dalla radio Cadena Ser, ha affermato che il colpevole si era già recato nella chiesa di San Isidro, prima dell’attacco. “Ha proferito insulti e la donna incaricata di prendersi cura della cappella gli ha chiesto di allontanarsi” ha detto il testimone.

Poi è tornato con un machete ed ha aggredito il parroco” ha continuato, ammettendo di non sapere chi sia quell’uomo e di non averlo mai visto prima. Al momento gli indizi sono davvero pochi e, per capire cosa sia successo, si deve sperare che l’uomo confessi ciò che ha fatto. Le autorità sono in questo momento al lavoro per sentire i testimoni, i coinvolti e per studiare eventuali altre prove del fatto, che è costato la vita a un uomo.

Impostazioni privacy