Cannabis, scontro tra Pd e Lega: Schlein batte Salvini a suon di like

Matteo Salvini e la candidata alla Segreteria del PD Elly Schlein si sono scontrati sui social a colpi di like sul tema della cannabis. Ecco il dibattito

Sono giorni tesi per Elly Schlein, unica donna candidata alle Primarie del PD, che si terranno il 26 febbraio. Oltre alla tensione pre-elettorale, anche lo scontro via social con Salvini sulla cannabis: epico botta e risposta.

Salvini e Schlein
Salvini e Schlein, lotta a colpi di like (political24.it)

La legalizzazione della cannabis e delle cosiddette “droghe leggere” è un tema che divide la politica ormai da anni. Se da un lato c’è chi sostiene che, legalizzandole, si potrebbe avere un controllo migliore su chi ne fa uso, oltre al fatto di togliere alle mafie buona parte del loro mercato d’affari, dall’altro c’è chi sostiene che ammetterne l’uso è il primo passo per avviare le persone all’uso di ogni tipo di sostanza.

Nelle ultime ore, Matteo Salvini e Elly Schlein si sono scontrati via social proprio sul tema: ecco cos’è successo.

Lite via social tra Salvini e Schlein: la spunta la candidata al PD

Ad iniziare la discussione sul tema della cannabis è stato il Vicepremier e Ministro dei Trasporti Matteo Salvini che, su Twitter, ha scritto: Più tasse e più canne, le priorità del PD per aiutare gli italiani. Si ride o si piange?“, condividendo un articolo specifico. In questo, si legge che tra le proposte di Elly Schlein, candidata alla segreteria del PD, c’è il sì alle droghe leggere e l’aumento della tassa di successione.

A rispondere a tono è la leader di Occupy Pd che, sempre su Twitter, scrive: “Noi intanto ci preoccupiamo di non far ridere le mafie. La legalizzazione della cannabis sottrae terreno alla criminalità organizzata“, scrive. Elly Schlein sgancia poi la stoccata finale: “…mentre alzare il tetto al contante e smantellare il codice appalti le agevola. Sono scelte“. Ecco lo scontro:

Al momento, però, la Schlein batte Salvini a suon di like. La risposta della candidata alla Segreteria del PD vanta 2.731 likes, mentre il post del leader della Lega ne ha solo 1.546. Sconfitta colossale che, anche se è avvenuta su un social e non in cabina elettorale, segna il modo di pensare degli utenti della piattaforma, in maggioranza giovani: sul tema delle droghe leggere, la maggior parte approva le posizioni del PD.

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