Da marzo dite addio alla patente come la conosciamo | Tutte le novità in arrivo

Da marzo 2023 potremo dire addio alla patente come la conosciamo: in vista grandi cambiamenti. Ecco cosa accadrà.

A breve potremo iniziare a dire addio alla patente così come la conosciamo oggi. Sono in arrivo diversi cambiamenti.

addio alla patente, ecco cosa accadrà - Political24
addio alla patente – Political24 (Fonte: Canva)

Tutto parte dalla volontà di digitalizzare tutti i documenti: a breve potremo stracciare i cartacei e questo vale per tutti, non solo per la patente. Ecco cosa sta accadendo.

Addio alla patente cartacea

Che il Governo stesse cercando di rendere tutto digitale era abbastanza chiaro a tutti. Già la carta di identità elettronica aveva sostituito quella cartacea e sappiamo che in un anno esatto – da gennaio 2021 a gennaio 2022 – i cittadini con Carta di identità elettronica sono passati da 18,7 a 29 milioni.

Anche lo Spid (l’identità digitale in pratica) sta spopolando tra gli italiani: 31 milioni l’hanno scelta, mentre 29,9 milioni hanno scaricato l’app Io, nata con l’obiettivo di integrare tutti i servizi pubblici. E non finisce qui, perchè i Comuni e le scuole vogliono intraprendere progetti per la trasformazione digitale e parliamo di percentuali altissime: il 77% nel primo caso ed il 60% nel secondo. Anche i servizi digitali della Pubblica Amministrazione sono cresciuti  a dismisura nell’ultimo anno e mezzo: parliamo del 200% da gennaio 2021 a giugno 2022.

Su questa scia, quindi, il Governo ha deciso di voler eliminare tutti i documenti cartacei e di sostituirli con quelli elettronici. E così Vittorio Colao, ministro per l’Innovazione tecnologica, ha deciso di svelare il piano dell’esecutivo. Ecco cosa ha detto e cosa quindi dobbiamo aspettarci.

Ecco come diventerà

Vittorio Colao, ministro per l’Innovazione tecnologica, ha promesso l’introduzione di un vero e proprio un portafoglio digitale contenente la carta d’identità, la patente, la stessa tessera elettorale. E non solo, perchè il tutto non avrà portata nazionale, ma sarà valido in tutta l’Unione Europea.

Come ha affermato Colao “l’obiettivo è creare una vera e propria Schengen del digitale”. In questo modo una patente di un altro stato dell’UE sarà valida ai controlli della Polizia italiana. E c’è di più, perchè saranno anche molto più facili, dal momento che l’idea è di trasformare la patente in un QR Code: basterà in sostanza inquadrare il codice per verificare la regolarità del documento anche all’estero.

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Fonte: Canva

Lo stesso procedimento ci sarà per tutti i documenti digitale, come la tessera elettorale ad esempio. Tra le ipotesi inoltre c’è anche quella di usufruire dell’App Io, ma questo è tutto da vedere. Novità in vista anche nel settore della sanità: si parla di “un fascicolo sanitario elettronico unico e accessibile ovunque e delle piattaforme di tele – visita o di tele – consulto che possano lavorare dappertutto in Italia”. Per ora sappiamo solo che già è partita l’iniziativa con Sogei, ma l’idea è quello di rendere tutto operativo a partire da marzo 2023. Da quel momento quindi potremo dire addio alla patente come la conosciamo.

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