Mediaset, la tragedia si è abbattuta su di lui: non poteva accadere cosa peggiore

Mediaset è un grande gruppo all’interno del quale vi sono personaggi che ne hanno scritto la storia. Lui appartiene sicuramente a quella eletta schiera. Un volto che nei decenni, sulle reti della famiglia Berlusconi, ha fidelizzato milioni di italiani, mettendo la sua firma in calce al sempre maggior successo delle reti del gruppo. E nella sua vita vi è stato un momento di devastante dolore. Quale e di chi stiamo parlando?

Di Mediaset non è soltanto uno dei volti più amati dal pubblico, ma è anche uno di coloro che è riuscito a guadagnarsi maggior credito professionale all’interno del grande gruppo televisivo privato. Sarà per via anche di quella previsione fatta dal grande Mike Bongiorno, che in lui rivedeva se stesso da giovane  e lo considerava il suo più degno erede.

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Logo-Mediaset-Political24.it (Fonte: Google)

E se il grande re del quiz è stato il primo a compiere lo storico salto dalla Rai a Mediaset, per diventarne poi il simbolo, alla stessa maniera anche lui ne è diventato un volto storico avendo lavorato, in televisione, soltanto per il gruppo di Cologno Monzese. Ma nella sua vita vi sono stati anche quei momenti che appartengono a tutti ed il più doloroso è toccato anche a lui.

Chi è questo grande personaggio Mediaset che ha vissuto un grave dolore?

Mediaset è la sua casa

All’inizio c’è stata tanta radio. Siamo negli anni ’70 quando inizia la sua avventura radiofonica a Radio Hinterland Milano2, per poi passare a Radio Milano International. E’ così fino al 1982 quando il disc – jockey, nonché grande talent – scout, Claudio Cecchetto, lo chiama per lavorare per Radio Deejay ed un anno dopo approda in televisione con Radio Deejay Television.

Un’assoluta novità nel panorama televisivo nazionale, poiché è stato il primo programma che ha mandato in onda i video clip musicali. A partire dalla metà degli anni ’80 Mediaset diventa la sua casa ed i quasi quarant’anni il suo volto si è completamente identificato con quello del gruppo. Una lunga vita professionale dove accanto scorreva la vita privata. Quella che può offrire anche momenti estremamente dolorosi.

Il suo momento più doloroso lo ha raccontato in radio.

Confessione a Muschio Selvaggio

Uno studio radiofonico, molto più moderno e funzionale di quelli dove aveva iniziato la sua carriera. Un microfono, un amico accanto, Fedez, un programma intitolato Muschio Selvaggio. E poi il racconto del successo, dei pro e contro che questo comporta. E’ così che Gerry Scotti ha raccontato un aneddoto riferito al giorno più doloroso della sua vita, quello della scomparsa di sua madre.

A proposito del successo e di come, a volte, la notorietà possa diventare fastidiosa, il conduttore ha raccontato come, mentre la salma della sua amata mamma riposava all’interno dell’obitorio, un gruppo di persone, avendolo riconosciuto e non preoccupandosi minimamente della situazione, gli ha chiesto un autografo.

Queste le sue parole, riportate da gossipetv.com, che hanno descritto quella situazione surreale: “Sono venuti dentro con dei pezzi di carta e mi hanno detto: “Ci fai un autografo?” Io non sapevo se dargli una testata o mettergli le mani addosso…poi ho guardato mia mamma e ho firmato“.

Neanche in quella triste occasione, ed avendo dalla sua tutte le ragioni, Gerry Scotti è riuscito ad essere scortese. Questa sua natura è il segreto del suo grande successo.

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