Quando il dolore della guerra è ‘troppo’ anche sui social | Il caso di Anastasia Kuzmina

L’Europa si è risvegliata in guerra. Il terribile effetto dei bombardamenti su suolo ucraino da parte della Russia arriva nelle case di tutti grazie a tv e social. La fine delle illusioni post Guerra Fredda si palesa tramite la rete. E no, il conflitto non è lontano: lo dimostra il caso di Anastasia Kuzmina. E non solo. Ecco cosa sta succedendo e come l’occhio dei social sta inquadrando l’orrore.

La guerra di nuovo in Europa. I bombardamenti hanno scardinato di colpo certezze e speranze. Le rivendicazioni sul Donbass hanno acceso i riflettori su questioni geopolitiche complesse. L’orrore si è palesato agli occhi di un’opinione pubblica attonita. Dai social e dalla tv arrivano le immagini del micidiale attacco a tenaglia della Russia sull’Ucraina.

Anastasia Kuzmina guerra Political24
Anastasia Kuzmina – Political24

Non arriva l’eco dei colpi di artiglieria, ma le auto incolonnate, le file davanti a supermercati e banche raccontano che il tempo delle illusioni post Guerra Fredda è finito. E no, il conflitto non è lontano, riguarda tutti. Tanti sono gli imprenditori italiani che lavorano e hanno una famiglia e una vita in Ucraina. Tanti sono gli ucraini in Italia.

Come Anastasia Kuzmina, ad esempio, noto volto Rai, fino a qualche tempo fa solo la sorridente, bellissima e talentuosa maestra di Ballando con le Stelle e ora testimone di un dolore e una sofferenza che, nel 2022, appare surreale e incomprensibile. Cosa è accaduto? L’artista 28enne ha fatto una scelta social precisa. Ecco quale.

La guerra in Europa: il dolore di Anastasia Kuzmina

Le parole con cui il numero uno del Cremlino Putin ha annunciato l’attacco hanno gelato il mondo. Così, mentre ancora il covid fa sentire i suoi effetti, una nuova sfida ha colpito il cuore dell’Occidente. Che si è scoperto fragile e ha annunciato sanzioni pesanti. Si è mosso anche il Papa. La diplomazia cerca di farsi strada e di fermare la follia: compito non facile.

Ma la Russia forse stava preparando il terreno da tempo. La guerra ha colpito l’Europa al cuore, con risvolti importanti sugli approvvigionamenti di gas e altre materie prime. E, dunque, riguarda tutti. Vip compresi. Ha fatto discutere, nelle ultime ore, la scelta di Anastasia Kuzmina. Cerchiamo di capire cosa ha fatto. E qual è il ruolo dei social.

Anastasia Kuzmina guerra Political24

L’orrore corre sui social: e si riaffacciano antichi fantasmi

La ballerina Anastasia Kuzmina, di origini ucraine, ha scelto di cancellarsi da Instagram. Una presa di posizione drammatica resa nota con una storia. Lo sfondo nero, la bandiera del suo Paese, un legame sempre molto forte con la sua terra, poi il colpo di spugna: “Cancello Instagram perché non fa altro che mettere ansia“. Come non comprenderla.

Sì, i social sono protagonisti. Certo, non mancano fake e abbagli. Succede pure che un videogame venga ‘scambiato’ per realtà. Nessuno è perfetto e le questioni in ballo sono complesse. Ma la rete sta soprattutto raccontando cosa sta avvenendo. E sta accadendo di tutto: la capitale Kiev sotto assedio, la paura, la gente terrorizzata, le macerie.

I video condivisi su Twitter raccontano delle file della popolazione per prelevare denaro, derrate e farmaci, dell’avanzata dei carri armati russi, delle proteste contro la guerra, delle parole, ad esempio, dell’ex Pallone d’oro Shevchenko, della presa, da parte russa, della centrale nucleare di Chernobyl. Antichi fantasmi entrano nelle case di tutti tramite i social.

Ma sempre tramite social il governo ucraino combatte a colpi di satira l’attacco russo: ed ecco l’immagine di Hitler che accarezza Putin come fosse un bambino. Inquietante. No, la guerra non è lontana. E grazie ai social, spettri che si sperava fossero rinchiusi in qualche armadio tornano prepotentemente ad affacciarsi nella quotidianità di tutti.

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