Lucio Dalla: immenso patrimonio distrutto | Ecco che fine ha fatto

Lucio Dalla era riuscito in 50 anni di carriera a costruirsi un immenso patrimonio da lasciare agli eredi ma tra svariate operazioni non chiare, furti e svendite è praticamente stato dilapidato. Ecco che cosa è successo e che fine ha fatto quell’enorme quantità di beni e denaro.

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Lucio Dalla è uno di quegli artisti che hanno fatto la storia musicale italiana. Ha raccolto sotto il suo nome schiere di fan di ogni generazione e ancora oggi i suoi brani sono ascoltati e ricordati da tutti.

Il cantante bolognese con la sua voce riconoscibile alla prima nota è scomparso ormai nel lontano 2012 a seguito di un infarto e dopo la sua morte c’è stato un vero e proprio clamore mediatico, non tanto sulla sua memoria quanto sull’eredità lasciata ai posteri. Un patrimonio che ha scatenato una guerra familiare senza esclusione di colpi e un accesso dibattito che è finito al centro di molte polemiche.

Infatti ancora oggi si parla di Lucio Dalla ma non solo per l’inestimabile valore artistico lasciato all’Italia ma soprattutto per quell’eredità importante, che ha generato conflitti e dissidi. A quanto ammontava il patrimonio dell’artista bolognese e in quali mani è finito?

Lucio Dalla e il patrimonio

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Nel corso della sua lunga carriera artistica Lucio Dalla ha accumulato ricchezze, che secondo alcuni si aggira intorno ai 10 milioni di euro, più i diritti d’autore di più di 500 canzoni e  i relativi beni immobili e mobili acquistati dallo stesso negli anni.

Dopo la sua morte si è scatenata una vera e propria guerra tra gli eredi, che ha lasciato dietro di sé dei feriti, primi tra tutti il compagno del cantante, Marco Alemanno. Proprio a causa della spartizione dell’eredità ci sono stati scontri e polemiche, poiché in assenza di un testamento legale, tutto è giunto a un triste epilogo.

A chi è andata l’eredità di Dalla

Come è stato precedentemente detto, l’eredità di Dalla è stata assegnata ad un curatore patrimoniale che ha dovuto deliberare sulla spartizione in assenza di testamento. La lotta ha visto come protagonisti proprio Marco Alemanno e gli altri familiari, i cugini del cantautore. In assenza di un testamento legale il funzionario pubblico non ha potuto che attribuire il patrimonio a quest’ultimi.

Marco Alemanno, compagno di Lucio per 9 anni, ne è rimasto fortemente deluso, dato che all’interno dell’eredità pare ci fosse addirittura la casa dove i due hanno vissuto durante la loro storia d’amore.

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