Eleonora Giorgi, il dramma dopo anni: “oggetto di una epurazione così violenta”

Eleonora Giorgi è un’attrice di grande talento molto amata dal pubblico che ha avuto una stupenda carriera tra grande e piccolo schermo. In passato ha vinto anche un premio prestigioso, un David di Donatello negli anni Ottanta. Ma che dramma ha vissuto?

Eleonora Giorgi si sta preparando all’imminente arrivo del nipotino che renderà padre suo figlio Paolo Ciavarro. Lei, invece, di recente ha rilasciato un’intervista a Oggi dove si è sfogata raccontando un dramma vissuto in prima persona. Ecco cosa ha detto esattamente.

Eleonora Giorgi tanti film e poi il dramma

Eleonora Giorgi è una straordinaria attrice che ha lavorato con grandi nomi della settima arte italiana. La prima volta che è apparsa su grande schermo è stato nel film Roma di Federico Fellini. In seguito è comparsa nel film erotico Appassionata, al fianco di Ornella Muti. Da interprete della commedia sexy italiana è passata anche ruoli più drammatici come L’Agnese va a morire di Giuliano Montaldo e Cuore di cane di Alberto Lattuada.

Nel 2016 dopo alcuni anni dall’ultima pellicola è tornata a recitare in My Father Jack di Tonino Zangardi. Inoltre, nel 2018 è stata attiva in radio come conduttrice radiofonica di Effetto notte, insieme a Riccardo Pandolfi. Sempre in quell’anno ha partecipato al talent show Ballando con le stelle e al Grande Fratello Vip.

In passato è stata sposata con Angelo Rizzoli, un matrimonio durato pochi anni che le ha dato un figlio, ma che le ha lasciato anche una ‘pesante eredità’. Di questo ha parlato in una recente intervista.

Una ‘pesante eredità’ non voluta

Eleonora Giorgi, ultimamente, ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Oggi. Alla rivista ha detto “sono stata oggetto di un’epurazione così violenta che se fosse avvenuta in tempi social avrei potuto arginarla“. La tempesta a cui allude è quella che ha travolto il suo primo marito, l’editore Angelo Rizzoli che agli inizi degli anni Ottanta fu coinvolto nello scandalo P2.

Lei ha aggiunto di non essersi mai schierata politicamente ma che tutta una parte di intellighenzia di sinistra l’ha infilata in un ruolo che ha vissuto ironicamente e in sordina. All’epoca lei aveva appena vinto un premio importante, il David per Borotalco e purtroppo la cattiva pubblicità la escluse per decenni da tanti ruoli. Il forte trauma di quel periodo l’ha indotta a trasferirsi in campagna.

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In quest’intervista ha denunciato il fatto che persone potenti pur si assecondarne altre hanno gravemente ostacolato la sua carriera.