Vite al limite, quali pazienti del Dottor Nowzaradan sono morti: che dramma

Vite al limite è il fortunato programma che segue i pazienti del dottor Nowzaradan che si affidano alle sue cure per risolvere i loro gravi problemi di peso. Ma quanti sono morti?

Vite al limite è un reality di origine americana in cui i protagonisti sono persone obese che chiedono aiuto al dottor Nowzaradan per recuperare la loro salute. In Italia va in onda su Real Time.

Vite al limite, i successi, ma anche i drammi

Inizialmente Vite al limite sarebbe dovuta essere una serie di 5 puntate, ma il suo successo ha fatto sì che questo show venga trasmesso dal 2012 per ben 9 stagioni. Come accennato i casi riguardano persone gravemente obese che il dottor Nowzaradan aiuta sottoponendole a bypass gastrico per migliorare la loro vita.

Spesso i pazienti sono persone che pesano anche più di 300 kg e le cui cause della loro condizione sono da ricercare nel loro passato, in alcuni casi in situazioni di abuso. Purtroppo, tra le tante persone che vogliono cambiare la loro vita in meglio ci sono storie che non vanno a finire bene, ecco quali e che cosa è successo.

Quante volte ci sono state tragedie

Vite al limite, come accennato, segue i progressi di persone con gravi problemi di peso, solo che dal suo inizio a oggi sono già 9 le persone decedute durante il percorso o dopo. L’ultima è stata Gina Krasley, una trentenne apparsa anche in un film del 1998, Walking to the Waterline. La donna, da piccola, aveva ricevuto abusi fisici e verbali dal padre e per questo aveva cercato sfogo nel cibo. Prima di lei però altri sono andati incontro a un brutto destino.

Kelly Mason, apparsa nell’edizione del 2019 è deceduta a 42 anni a causa del suo peso, grazie alle terapie era passata da 330 kg a 170 kg, ma questo non era bastato a salvarla. Lisa Fleming invece si è ammalata dopo la partecipazione al programma e purtroppo non ha passato il giro di boa dei 50 anni. Robert Bouchel invece, è stato uno dei protagonisti della sesta stagione e purtroppo se n’è andato durante le riprese. Anche Sean Milliken e Henry Foots sono morti prematuramente, il primo a soli 29 anni.

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Ci sono altre tre persone in questo elenco, ma forse la morte che ha causato più scalpore e controversie è stata quella di James Bonners il cui suicidio, avvenuto dopo la sua partecipazione allo show, ha riempito di tristezza i telespettatori. Pare che la sua famiglia abbia fatto causa alla società produttrice del programma, Megalomedia, per negligenza nei confronti dell’uomo.