Tesla, Elon Musk al processo per frode: la sua difesa fa acqua

Elon Musk a processo per frode dopo i famosi tweet su Tesla: ecco come si è difeso in aula, le sue parole vi lasceranno di stucco. 

Non sono giorni semplicissimi per Elon Musk, l’imprenditore statunitense miliardario proprietario e presidente di Twitter, nonché CEO di Tesla. Secondo Forbes è l’uomo più ricco del mondo e il suo patrimonio ammonterebbe a oltre 146 miliardi di dollari.

Non è un momento facilissimo però per lui, dicevamo, perché in questi giorni è cominciato a San Francisco il processo che vede il CEO di Tesla imputato per aggiotaggio, ovvero per frode, in seguito al famoso Tweet del 2018 in cui annunciava la privatizzazione di Tesla e il suo delisting. Il tutto in maniera improvvisa e con tanto di specificazione del prezzo di ogni azione. “Sto pensando di rendere Tesla privata a 420 dollari per azione. Finanziamento assicurato”, si leggeva in quel tweet, che ha avuto delle immediate conseguenze sul mercato borsistico, che ha visto un aumento dei titoli del 13% in un paio d’ore. Il problema, però, è che le parole dell’imprenditore poi non sono diventate realtà, perché quello che lui aveva scritto non si è verificato. Da qui, l’accusa di aggiotaggio da parte di uno degli azionisti nei confronti di Musk, che avrebbe dunque ‘manipolato’ il mercato con le sue dichiarazioni. Ma come si sta difendendo il CEO di Tesla davanti a queste accuse? Le sue parole ‘fanno acqua’ e vi lasceranno a bocca aperta.

Tesla, Elon Musk a processo per frode e aggiotaggio: ecco cosa ha dichiarato in sua difesa

Il processo che vede imputato Elon Musk per frode e che potrebbe costargli miliardi di dollari se le accuse degli azionisti venissero confermate dal giudice, è cominciato 3 giorni fa a San Francisco, e anche il CEO di Tesla è dovuto salire sul banco dei testimoni per difendersi. Per il momento la sua deposizione sembra abbastanza ‘debole’, anche se dovrà continuare in queste ore. Musk, infatti, ha parlato per la maggior parte del tempo dei suoi successi come Amministratore Delegato dell’Azienda Automobilistica, ma le dichiarazioni che hanno lasciato un po’ tutti di stucco sono legate a Twitter.

Stando a quanto si apprende sul web, infatti, Musk si sarebbe difeso dalle accuse semplicemente asserendo che le persone non devono per forza credere a tutto quello che lui scrive sul suo profilo social e che non ci sarebbe alcuna relazione tra il suo tweet e l’aumento dei prezzi delle azioni di Tesla registrato subito dopo. Parole che potrebbero non convincere il giudice, anche se la testimonianza di Musk dovrà continuare nelle prossime ore e nuove dichiarazioni potrebbero sicuramente rafforzare la sua difesa.

Articolo di Francesca Simonelli