Sangiovanni sbotta sui social: “Mi stava cadendo il palco”

L’ex allievo della scuola di Amici è stato suo malgrado protagonista di una pesante polemica in seguito a un concerto. Che cosa è successo?

Sangiovanni è nato il 9 gennaio del 2003 a Vicenza. Il cantante ha solo 19 anni, ma già da diverso tempo si è fatto conoscere al grande pubblico. Diversi suoi brani – grazie alla sua partecipazione al talent show Amici – hanno scalato la classifica!

Ma che cosa è accaduto nelle ultime ore? Per quale motivo Sangiovanni si è sfogato duramente sui social?

Sangiovanni e il botta e risposta sui social

Sangiovanni ha preso parte all’ultima edizione del Festival di Sanremo con il brano ‘Farfalle’. La sua canzone è piaciuta molto al pubblico e alla giuria, classificandosi al quinto posto finale!

Tra i suoi singoli più conosciuti troviamo ‘Lady’, ‘Tutta la notte’, ‘Hype’ e ‘Malibu’. Ma di quale polemica è stato protagonista l’ex allievo di Amici? Ecco il suo sfogo su Instagram!

Lo sfogo

Sangiovanni si è esibito al Festival Castle On Air al Castelgrande di Bellinzona in Svizzera. Ma la sua performance live ha subito diversi intoppi tecnici, a causa del vento, ed è stata presa di mira da un articolo pubblicato sul ‘Corriere del Ticino’ da un giornalista. Quest’ultimo ha criticato l’esibizione di Sangiovanni – l’articolo è stato intitolato ‘Gli inganni di Sangiovanni’ – e anche la musica dell’ex allievo della scuola di Amici, con parole come “ritmiche e arrangiamenti in voga accompagnate da testi traboccanti dell’ingenuità tipica degli adolescenti”. Immediata la risposta di Sangiovanni al giornalista nelle sue Instagram Stories. Questo il suo sfogo: “Il tuo articolo in rima con il mio cognome non fa ridere a nessuno. Mi stava cadendo il palco a causa del vento forte, ho dovuto fermare il concerto per far mettere al service due cavi di acciaio a tenerlo su. Mi si è spento un microfono dal nulla, l’ho cambiato e non arrivava il segnale per cui cantavo senza sentire nulla, ne ho preso un terzo e ho continuato. Per altro non stavo bene fisicamente, ma non voglio usare nulla come scusa”.

Sangiovanni ha continuato: “Ho finito il mio concerto e ho provato a dare il meglio di me lo stesso per far vivere una bella serata alle persone che avevano pagato il biglietto, ho portato avanti il mio lavoro al meglio. Scrivo tutto ciò per ringraziare le persone che mi hanno difeso e che si sono divertite. Odio il giornalismo non oggettivo quando si parla di articoli informativi. Non dite che il mio live è stato una *erda e basta. Non denigrate la mia arte. No dite che le mie sono solo canzoncine per adolescenti o per bambini. Ho fatto cantare e ballare piccoli che hanno una vita meno fortunata della nostra e ne vado fiero. Sì, CON LE CANZONCINE, come le chiami tu, o voi. La gente lo capisce e lo riconosce. La gente sa da che parte stare”.